edilizia-cantieri-superbonus-ingegneri-architetti-203353-large-k4gh-u335034466239435e-656x492corriere-web-sezioni-kurc-u33501817907595m6h-656x492corriere-web-nazionale-knoh-u3420582386517gmh-656x492corriere-web-s.jpg

Superbonus e bonus edilizi: la guida 2024/2025

Il Superbonus e i bonus edilizi hanno subito negli ultimi anni più di 40 modifiche. Rimodulazioni, décalage, riduzione delle agevolazioni e dei tetti di spesa, stop alla cessione del credito: dopo tanti cambiamenti e limitazioni ha ancora senso iniziare nuovi lavori edilizi facendo affidamento alle agevolazioni fiscali in vigore?
In questo articolo proviamo a fare chiarezza e a fornire una panoramica dei bonus edilizi, proponendo una guida sintetica e le principali novità sull’argomento.

La Legge di Bilancio, facendo fede al testo approvato dal Consiglio dei Ministri e dal 23 ottobre all’esame del Parlamento, modifica il vigente quadro normativo in materia di bonus edilizi, prevedendo la proroga delle detrazioni anche per le spese sostenute negli anni 2025, 2026 e 2027, un taglio lineare al 30% e la possibilità di fruire di detrazioni al 50% nel 2025 solo per le prime case.
Mentre per i bonus “ordinari” si potrà dunque godere di una detrazione differenziata fino al 2027 in base alla tipologia dell’abitazione, è molto più drastico l’intervento sul Superbonus che finisce la sua corsa il 15 ottobre 2024 e a determinate condizioni.
Si potrà fare affidamento anche per il 2025 sul Bonus Mobili e il Bonus Barriere Architettoniche (dentro le spese sostenute per ascensori e montacarichi, per elevatori esterni all’abitazione, per la sostituzione di gradini con rampe, fuori il rifacimento di bagni e infissi). Non è confermato dal Ddl di Bilancio il Bonus verde.

Per l'articolo competo: clicca QUI